Artiré

Umbria I.G.T. Bianco

16.00

Artirè rappresenta il vino bianco più importante dell’azienda; uvaggio di classe, molto morbido e rotondo, presenta grande struttura e complessità con profumi molto eleganti. Data la sua struttura è sicuramente un vino da abbinare a piatti corposi e carne magra e ottimo con qualsiasi tipo di pesce.

Descrizione

TENUTA: Castello di Magione
ANNATA:
VITIGNO: 60% Chardonnay e 40% Grechetto
GRADO ALCOLICO:
FORMATO: bottiglia 0,75 litri e magnum
MOMENTI DI CONSUMO: Quotidiano
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IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE COMPROMETTE LA CAPACITÀ DI GUIDARE UN’AUTO O DI UTILIZZARE MACCHINARI E PUÒ CAUSARE PROBLEMI DI SALUTE

Come nasce l'etichetta

Le etichette sono episodi di un lungo racconto, ognuna racconta e diventa il veicolo per far consoscere il valore del vino e di chi lo produce.

Nella Cappella di Castello di Magione, sotto l’affresco del 1500, “Madonna con il Bambino tra i santi Giovanni Battista e Giacomo” sono stati riportati alla luce i resti di un altro affresco più antico, attraverso una parziale operazione di strappo dell’affresco soprastante.
Quest’opera risale alla metà del Quattrocento e rappresenta la messa secondo San Gregorio e la carnificazione di Cristo attraverso il Santo Graal. Al di sopra dalla finestrella è rappresentato Cristo risorto con la croce appoggiata alla spalla che cade nel calice posto in basso a sinistra, il Sacro Graal.
Della parte di affresco staccato rappresentante San Giovanni Battista, qui rimane la sinopia e la pittura è conservata nella sacrestia accanto alla cappella.
La qualità dell’affresco più antico é inferiore a quello che la ricopre, inoltre si presenta notevolmente danneggiato.
ARTIRE’ (ritirare) attinge dalla tradizione popolare, “Vocabolario del dialetto di Magione”, G. Moretti, Perugia 1973